I membri dell’Unione dei Giornalisti di Cuba - UPEC – hanno realizzato un omaggio al leader della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro, in occasione del suo 90º compleanno.
Nella sede dell’organizzazione sindacale, a L’Avana, i professionisti della stampa hanno presentato la seconda edizione di “Fidel giornalista”, un libro dedicato all’opera del capo rivoluzionario in questo settore ed hanno inaugurato un’esposizione fotografica che illustra momenti importanti del suo operato.
Durante l’’omaggio il vicepresidente della Federazione Latinoamericana dei Giornalisti, Tubal Páez, ha spiegato che il libro di Ana Núñez, è arricchito di nuovi testi, includendo uno scritto dello stesso Fidel Castro sui giornalisti cubani.
Páez ha detto che il rivoluzionario ha compreso come nessun altro l’importanza del ruolo della stampa per moltiplicare la verità e trasformare le idee in azioni incamminate a sbaragliare per sempre un mondo basato nella menzogna, l’ingiustizia e lo sfruttamento.
Oltre all’avvicinamento al giornalismo realizzato da Fidel Castro tra il 1952 e il 1958, le pagine di questa edizione di “Fidel Giornalista” includono testi di famosi professionisti cubani del settore, come Marta Rojas, Ernesto Vera, Tubal Páez, Juan Marrero y Katiuska Blanco.
Dopo la presentazione del libro è stata inaugurata nella stessa sede della UPEC l’esposizione “Fidel tra di noi”, composta da più di 30 immagini appartenenti a noti fotografi e fotoreportes cubani e di altre nazionalità.
In accordo con Ramón Cabrales, presidente della Cattedra di Fotografia dell’Istituto Internazionale di Giornalismo José Martí, di Cuba, Fidel Castro è forse uno dei politici più fotografati nel mondo.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare è un uomo facile da fotografare : il Fidel che sta “dentro” esce a fior di pelle e questo è stato captato da molti fotografi del mondo, ha segnalato Cabrales. ( Traduzione GM – Granma Int.)
