Nel tardo pomeriggio del 6 agosto del 2016 sono stati deportati nel nostro paese 14 cittadini cubani che si trovavano in maniera illegale nel territorio colombiano. Il trasferimento è stato realizzato con un volo della forza aerea della Colombia, rispondendo ad una richiesta del Governo di questo paese, con il più stretto rispetto di quanto stabilito nella legislazione dei due paesi e dalle norme internazionali vigenti per questo tipo di situazione.
Quando sono giunti a Cuba, è stato realizzato il controllo sanitario internazionale stabilito ed ora vengono trasferiti nelle loro province di residenza.
Queste persone sono partite legalmente da Cuba verso differenti paesi dell’ America Latina e dei Caraibi, con tutti i requisiti stabiliti dai regolamenti migratori cubani, e nel tentativo di raggiungere il territorio nordamericano sono divenuti vittime di trafficanti e di bande di delinquenti che operano nella regione.
La Direzione dei Temi Consolari e dei Cubani Residenti all’Estero reitera che questi cittadini sono vittime della politicizzazione del tema migratorio da parte del Governo degli Stati Uniti, che stimola un’emigrazione illegale e insicura, attraverso la Legge di Ajuste Cubano, la politica dei “piedi asciutti piedi bagnati” e il Programma di Parole per Professionisti in Medicina cubani, conferendo a costoro trattamenti differenziati e unici al mondo, ammettendoli in forma automatica e immediata, senza valutare le vie e i mezzi utilizzati , anche se giungono in maniera illegale nel loro territorio, in contrasto con il trattamento che ricevono i migranti degli altri paesi latinoamericani che sono invece respinti.
Questa politica costituisce una violazione del testo e dello spirito degli accordi migratori tra Cuba e gli USA, mediante i quali di due governi hanno assunto l’obbligo di garantire un’emigrazione legale, sicura e ordinata.
Ugualmente è incongruente con attuale contesto bilaterale, ostacolando la normalità delle relazioni migratorie tra Cuba e gli USA e creando problemi ad altri paesi.
La Direzione dei Temi consolari e dei Cubani Residenti all’Estero, ratifica che i cittadini cubani che sono usciti legalmente dal paese, secondo la legislazione migratoria vigente, hanno diritto a ritornare a Cuba e riafferma l’impegno del suo governo con un’emigrazione legale, sicura e ordinata. ( Traduzione GM – Granma Int.)
L’Avana - 6 agosto del 2016.