OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Photo: Jorge Luis González

Parole del Segretario del Consiglio di Stato, Homero Acosta Álvarez, nella cerimonia di consegna della medaglia Ordine José Martí a Evo Morales Ayma, Presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia a L’Avana.

Compagno Evo Morales Ayma, Presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia;

Compagno Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri della Repubblica di Cuba;

Distinti membri della delegazione boliviana;

Compagne e compagni:

Il Coniglio di Stato della Repubblica di Cuba, su proposta del suo Presidente, ha stabilito di decorare  con la medaglia Ordine  José Martí, il compagno Evo Morales Ayma, presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia, in virtù dei suoi straordinari meriti,  i suoi valori  e l’impegno con il suo popolo e con l’integrazione di Nuestra America.
D’origine molto umile , contadino, dirigente sindacale, deputato, protagonista delle lotte contro il neo liberismo e lo spoglio delle risorse naturali, nostro fratello Evo è un genuino rappresentante del suo popolo, degli indigeni, dei contadini, dei minatori, degli operai e dei movimenti sociali che promuovono e difendono gli interessi e le aspirazioni dei settori popolari.
Guida da più di dieci anni la Rivoluzione Democratica e Culturale che ha trasformato il suo paese costruendo con il suo popolo una patria più giusta e sovrana.
Lo Stato Plurinazionale della Bolivia, fondato  da Lei non è più la nazione più povera dell’America del sud, nella quale un terzo della popolazione viveva in condizioni di miseria e di abbandono.
La Bolivia mostra oggi indici di crescita e sviluppo, sostenuti e significativi passi avanti in termini di equità, salute e di educazione, ed è un esempio dell’applicazione positiva delle politiche sociali e inclusive.
Per la prima volta nella storia i diversi popoli e le culture originali che formano questa nazione vedono riconosciuti i loro diritti, partecipano attivamente alla vita politica e sono parte indissolubile della società e dello Stato.
Il presidente Evo è leader anche per la sua guida internazionale nella difesa della cultura e dei diritti dei popoli originari di tutto il mondo e della Pachamama o Madre Tierra.
Dal nostro apostolo José Martí abbiamo appreso che Nuestra america si deve salvare con i suoi indios e che “un buon governante non sarà quello che sa come si governa il tedesco o il francese, ma quello che sa di quali elementi è fatto il suo paese e come può andare avanti guidandoli insieme”.
Il presidente Evo Morales ha contribuito e contribuisce straordinariamente alla salvezza di Nuestra America, alla conquista della sua definitiva indipendenza e all’integrazione latinoamericana e caraibica.
Presidente Evo:
Cuba è onorata con la sua amicizia da quei difficili anni in cui come leader dei movimenti sociali, lei affrontava i pericoli che presentava la lotta per la giustizia e il benessere del suo nobile popolo.
La sua grande amicizia con il leader storico della Rivoluzione Cubana, il compagno Fidel Castro è espressione degli storici e indistruttibili vincoli di  fraternità e solidarietà che uniscono i nostri popoli e rendono omaggio ai boliviani e ai cubani che hanno combattuto insieme con la direzione del Comandante Ernesto Che Guevara.
Riceva fratello presidente Evo, la più alta decorazione che assegna la nostra Patria e che porta il nome dell’Eroe Nazionale di Cuba.
Serva questo riconoscimento anche come espressione del rispetto e dell‘affetto che prova il popolo cubano per il popolo boliviano, per la Bolivia e per Lei.
Molte grazie  (Applausi).
Versione stenografica del Consiglio di Stato – Traduzione GM – Granma Int.)