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L’asta degli umidificatori con sette loti di sigari Premium cubani a L’Avana ha chiuso il XVIII Festival del Habano.

La cerimonia di chiusura di questa riunione di quattro giorni è avvenuta a tarda notte nello spazio fieristico di Pabexpo, con la presenza di circa 1200 persone di tutto il mondo. Le autorità del mondo del tabacco hanno segnalato che l’ammontare sarà come sempre destinato al sistema di salute del paese.

In particolare *la stella della notte è stato l’umidificatore della serie esclusiva speciale Cohiba 50º Anniversario*, dato che al centro del Festival c’è stata precisamente questa marca, la prima creata dopo il 1959 al trionfo della rivoluzione cubana.

Come novità culturale nella festa hanno offerto il loro talento il grande pianista e compositore cubano Chucho Valdés, la cantaora di flamenco spagnola Estrella Morente, e il compositore e cantante uruguayano Jorge Drexler.

Il primo umidificatore, della Cohiba, è stato acquistato all’asta per 320.000 euro, una vera opera d’arte oggetto da collezionisti con 2500 Habanos all’interno, i cui anelli sono numerati da 1 a 50.

Questo mobiletto fa parte di una serie unica e irripetibile di 50 umidificatori, con la stessa quantità di sigari ognuno, personalizzati e numerati.

Il singolare contenitore è stato elaborato con vari tipi di legnami preziosi, come l’ebano di Macasar, il sicomoro e il cedro guarea cedrata.

L’elaborazione esterna che decora le porte è frutto di un lungo processo di sperimentazione nella quale sono stati usati autentici gioielli di tabacco leggero di Vuelta Abajo, nell’occidentale provincia cubana di Pinar del Río, la zona più famosa per i suoi raccolti di tabacco in Cuba.

Queste foglie sono state selezionate accuratamente e ricoperte con oro a 24 carati. L’opera è stata creata da esperti artigiani francesi della firma Elie Bleu.

Durante la chiusura è stato presentato il Maestro dei Maestros del XV Concorso Internazionale Habanosommelier (una parte del programma del Festival): Juan Jesús Machín, di Cuba, scottato da Luis Manuel García Urrea (degli Emirati Arabi Uniti) e Pedro Tejeda (di Cuba), in questo ordine.

Il XX Premio Habano dell’Anno, è stato assegnato a Valerio Cornale, dell’Italia (Comunicazione), a Dominique Gyselinck, del Belgio ( Affari) e a Manuel Tuero, di Cuba (Produzione). Gli organizzatori hanno spiegato che questa versione è stata la più partecipata, con la presenza di circa 2000 persone di 60 paesi in tutti i programmi come il Seminario Internazionale, la Fiera Commerciale, i percorsi e gli incontri. (Traduzione GM – Granma Int.)