
Il Patriarca Kirill di Mosca e tutta la Russia ha officiato la Santa Messa nella cattedrale ortodossa russa Nostra Signora di Kazán, alla quale ha assistito il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri Raúl Castro Ruz.
Erano presenti anche il primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri Miguel Díaz-Canel Bermúdez, il presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare Esteban Lazo Hernández e Mercedes López Acea, vice presidente del Consiglio di Stato e prima segretaria del Partito a L’Avana.
Alla fine della Divina Liturgia, Kirill ha segnalato che la visita a Cuba ha coinciso con un momento storico per il cristianesimo, l’incontro fraterno e d’amore con il Vescovo di Roma.
“Nonostante le differenze teologiche intendiamo la responsabilità che abbiamo con quello che succede nel mondo, con tutte le sue differenze economiche e politiche possano convivere in pace, perchè nessun motivo della politica estera provochi che qualcuno faccia forza per dominare gli altri” ha aggiunto.
“ Questa è un’immagine ideale, ha continuato, ma se non ci sono ideali non ci sono valori. Per questo abbiamo fatto un richiamo congiunto per andare verso questo obiettivo e speriamo che il mondo ci ascolti”.
“Io vi chiedo di pregare perchè attraverso le forze congiunte dei cattolici e degli ortodossi il mondo cambi; non solo da un punto di vista economico, tanto importante per i paesi poveri, ma anche spirituale”.
“Perché nessuna crisi di quelle che stanno avvenendo nel mondo e negli Stati cambi la natura morale di un essere umano”.
Kirill ha detto di sentirsi felice per la presenza delle autorità della Chiesa Cattolica nel tempio e per la presenza di Raúl.
“Con tutto il cuore desidero per voi l’aiuto di Dio e la prosperità per il popolo cubano. Cuba è un paese eroico, ma quello che è successo nell’aeroporto José Martí, quando per la prima volta si sono riuniti un Patriarca della Chiesa Ortodossa russa e un Papa, questo fa straordinaria l’Isola della libertà. Dio aiuti il popolo cubano!”
In ricordo della giornata Kirill ha consegnato un’immagine di Nostra Signora di Kazan e alcuni abiti per il tempio e ad ognuno dei partecipanti icone del Salvatore da portare nelle loro case. (Traduzione GM - Granma Int.)