Il combattente antiterrorista cubano Gerardo Hernández, che si trova in visita in Germania, ha considerato positivo il bilancio del processo di avvicinamento tra gli Stati Uniti e L’Avana.
Ci sentiamo ottimisti con questo avvicinamento tra i due paesi, ma si deve riconoscere che si tratta di un ottimismo con cautela”, ha dichiarato in un’intervista a Prensa Latina.
In accordo con Gerardo Hernández, Eroe della Repubblica di Cuba, si dev’essere coscienti che l’imperialismo non scompare per il solo fatto di firmare adesso un accordo sulle relazioni diplomatiche.
“Da un lato, ha aggiunto, buona parte del popolo statunitense valuterà questo processo con l’interesse legittimo di migliorare le relazioni, ma è anche certo che ci sono settori molto poderosi a Washington che vedranno l’opportunità come un’occasione per realizzare quello che non sono riusciti a fare sinora: distruggere la Rivoluzione”.
LA VOCE DI CUBA SI ASCOLTA A BERLINO
Durante il suo soggiorno a Berlino, accompagnato dal deputato cubano Alpidio Alonso, l’antiterrorista Gerardo Hernández, si è riunito con il gruppo dei deputati del Partito della Sinistra nel Parlamento tedesco.
“La storia ha dimostrato che voi, partecipando alla nostra lotta, stavate dal lato corretto”, ha detto Gerardo parlando con i legislatori e ricordando che questo gruppo parlamentare ha appoggiato per molti anni la campagna internazionale per la scarcerazione dei Cinque.
Heike Haensel, la vicepresidente del gruppo della sinistra del Senato di Berlino, ha definito la liberazione di questi cubani “una grande vittoria per il movimento della solidarietà mondiale”.
Durante il loro soggiorno in Germania, Gerardo Hernández e Alpidio Alonso hanno partecipato alla Conferenza Internazionale annuale “Rosa Luxemburgh”, e ad una riunione con i rappresentanti dei partiti e delle organizzazioni, tra i quali il Partito Comunista. (Traduzione GM – Granma Int.)
