OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE

La temperatura media annuale del nostro paese durante l’anno scorso è stata la più alta dal 1951, raggiungendo un valore di 1.06 gradi Celsius al di sopra della media storica di 25,49, hanno indicato gli specialisti del Centro del Clima dell’ Istituto di Meteorologia.

Lo sviluppo dell’evento El Niño/Oscillazione del Sud nell’Oceano Pacifico equatoriale, in combinazione con il processo di riscaldamento globale del pianeta, sembra aver contribuito a far sì che i cubani vivessimo un 2015 molto, ma molto caldo, comportamento che ratifica la tendenza all’incremento nelle cifre della citata variabile osservata nel territorio nazionale negli ultimi sei decenni.

Ci sono state anomalie calde in tutti i mesi del calendario, praticamente e soprattutto in marzo, novembre e dicembre. In maniera generale sono stati toccati numerosi records di temperature massime in diverse stazioni meteorologiche – solo in aprile ben 28 - mentre con una frequenza poco abituale sono state registrate temperature superiori a 37 Gradi Celsius in differenti località.

Chiama l’attenzione il valore di 38,7, di domenica 26 aprile, nel paese holguinero di Velazco, a un solo decimo dal record nazionale assoluto di calore, di 38.8 di Jucarito, in provincia di Granma, del 17 aprile del 1999.

Inoltre nel 2015 il 45% di tutta l’area geografica di Cuba ha presentato deficits nei cumuli di pioggia, con marzo, giugno, luglio e settembre i mesi nei quali i deficits sono stati i più accentuati. (Traduzione GM - Granma Int.)