OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
L’incontro emisferico ha chiuso i suoi dibattiti conunrichoamao allintegrazione regionale Photo: Jorge Luis González

Con la ratificazione della condanna del colpo di Stato, l’occupazione e la crescente presenza militare nella regione, così come il sostegno al Proclama dell’America Latina e dei Caraibi come Regione di Pace, si è concluso domenica 22 l’Incontro Emisferico: Sconfitta dell’ALCA, 10 anni dopo.

Dopo tre giorni di sessioni di costante scambio e di dibattiti nel Centro delle Convenzioni di Cojmar, la dichiarazione finale ha segnalato il suggerimento di più di dieci anni fa di questa campagna continentale con una grande diversità di forze e di attori, che è divenuta una crescita delle lotte e delle mobilitazioni.

La dichiarazione ha riconosciuto il momento chiave per il continente, dato che la riarticolazione delle destre minaccia le conquiste di lunghi processi di lotta popolare.

In questo scenario i movimenti sociali e le organizzazioni sindacali hanno riflesso nel documento alcuni punti fondamentali della lotta contro il libero commercio e le multinazionali, l’approfondimento dei processi democratici e la difesa delle sovranità, l’integrazione dei popoli e la solidarietà come pratica quotidiana.

Ugualmente è stata approvata una dichiarazione speciale di solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana del Venezuela e con il popolo di Haiti.

Intervenendo nella chiusura dell’incontro, José Ramón Balaguer Cabrera, membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito e capo del suo Dipartimento delle Relazioni Internazionali, ha deto che la vittoria sull’ALCA è una battaglia che simbolizza il cambio dell’epoca in America Latina.

In questo contesto Balaguer ha spiegato che oggi si continua a costruire un socialismo prospero e sostenibile, cercando d’elevare i livelli di benessere dei popoli.

Come parte dell’ultima giornata dell’incontro, nella mattina si è svolto il dibattito “Cuba: processo d’attualizzazione del modello economico e sociale”.

I partecipanti hanno avuto opportunità di domandare e di conoscere la realtà cubana parlando con Onelio Sosa, coordinatore del dipartimento economico del Comitato Centrale del Partito Comunista de Cuba; Luis Manuel Castanedo, segretario generale della CTC a L’Avana e Isabel Moya, direttrice della casa editrice Editorial de la Mujer.

In un secondo momento è stata realizzata la presentazione speciale: Lo stato attuale delle relazioni Stati Uniti – Cuba, nella quale il professore universitario Jesús Arboleya ha fatto un percorso della storia delle relazioni tra i due paesi sino all’attualità.

“Globalizziamo la lotta! Globalizziamo la speranza!”, è stata la parola d’ordine che ha guidato a L’Avana i dibattiti dei membri e dei dirigenti di 100 organizzazioni di 24 paesi. (Traduzione GM – Granma Int.)