
Durante la celebrazione della messa solenne in Piazza della Rivoluzione domenica 20 settembre, il Sommo Pontefice ha chiesto che il sangue versato da migliaia di innocenti in tanti anni di conflitto armato, assieme a quello di Gesù Cristo sulla Croce, aiuterà negli sforzi che si stanno facendo, a Cuba, per una riconciliazione definitiva.
Poi ha chiesto che, con la volontà di tutti i colombiani, la lunga notte di violenza e di dolore si trasformi in un giorno illuminato dalla concordia, la giustizia, la fraternità e l’amore, nel rispetto dell'istituzionalità e del diritto nazionale ed internazionale, per una pace duratura.
“Non abbiamo diritto di permetterci un altro fallimento per ottenere la pace e la riconciliazione”, ha sostenuto.
Poi l Papa ha pregato per coloro che hanno perso la speranza e non trovano motivi per continuare a lottare, per coloro che soffrono per l'ingiustizia, l'abbandono e la solitudine, per gli anziani, i malati, i bambini e i giovani, per tutte le famiglie in difficoltà, perché la madre di Dio restituisca loro la speranza e l'allegria.
Papa Francisco ha ringraziato per le parole del Cardinale Ortega e dei vescovi, dei sacerdoti, i religiosi e i fedeli laici ed salutò il presidente Raul Castro e tutte le autorità presenti nella cerimonia.
( Traduzione GM – Granma Int.)




