OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Photo: Juvenal Balán

Un nuovo anno scolastico inizia domani nelle aule di tutta Cuba, con l’arrivo di quasi due milioni di studenti, dalla primaria all’università, e, dove il principale obiettivo da raggiungere per i docenti continua ad essere quello di migliorare la qualità di tutti i processi educativi e formativi degli alunni, non solo nell’acquisizione delle conoscenze ma anche degli strumenti necessari per comprendere il mondo ed essere un cittadino con valori civici ed etici, capace di trasformare la sua realtà.

In un recente incontro con i dirigenti dei Ministeri dell’Educazione (Mined) ed Educazione Superiore (Mes) è stato comunicato che le strutture ed il materiale didattico sono pronti per l’inizio dell’anno scolastico, nel quale aumentano le iscrizioni alle scuole superiori e diminuiscono quelle alle elementari e medie. Intanto, per la felicità delle madri lavoratrici, aumentano di oltre 2.700 le disponibilità per le suole materne.

Sebbene dal punto di vista tecnologico e infrastrutturale ci sia ancora molto da fare, il Ministero dell’Educazione ha stanziato 17,5 milioni di dollari per l’importazione di materiale per l’inizio dell’anno scolastico, tra cui matite, colori, acquarelli, album da disegno, ecc., e sono stati eseguiti i lavori di manutenzione in 2.584 scuole.

Tra i lavori realizzati, c’è l’adeguamento dei locali per l’installazione della strumentazione di 153 laboratori di Fisica, Chimica e Biologia per le scuole medie, che andranno a coprire l’89% degli istituti, per arrivare, nel corso del 2016, al 100%.

Oltre 3mila universitari del quarto e del quinto anno affiancheranno i docenti nell’insegnamento, così come ratificato dai partecipanti al recente Consiglio Nazionale della Federazione Studentesca Universitaria, ai quali si aggiungono gli oltre 8.300 diplomati e laureati in pedagogia. L’Avana e Matanzas, invece, dovranno far ricorso anche ad insegnanti provenienti dalle altre province.

L’insegnamento della Storia di Cuba e dello spagnolo restano le priorità didattiche di questo nuovo anno scolastico, così come l’inglese e l’aggiornamento costante dei docenti, elementi che influiranno nella necessaria formazione degli studenti.