Per un’analisi integrale e il dibattito delle principali cause che ostacolano la produzione e il commercio dei materiali per la costruzione, oltre al processo, la consegna e l’utilizzo dei sussidi per la popolazione, con il fine di riparare le case e l’incidenza di questo nella concessione dei crediti personali, hanno lavorato in forma congiunta le commissioni permanenti ai temi economici, industria, costruzione, energia e attenzione ai servizi.

Dopo un processo di esami sulla situazione del settore costruttivo da parte di queste tre commissioni, in atto dal 2013 e le visite di controllo e fiscalizzazione di 12 province del paese e 82 municipi, negli ultimi sei mesi di lavoro sono stati incontrati vari problemi che attentano contro i risultati efficienti nel programma dei materiali per la costruzione.
Il controllo dei deputati ha considerato anche i risultati della valutazione che realizzerà il gruppo nazionale di produzione locale in tutti i municipi, tra i quali 60 hanno ottenuto una buona qualifica e 48 una cattiva.
Il paese è stata valutato integralmente nella mediocrità.
Questo ha portato alla conclusione che si deve dare priorità nei territori alla produzione locale dei materiali per la costruzione.
Le principali difficoltà, secondo la relazione, sono associate ai sub-programmi di produzione, alla gestione della qualità, e alle vendite. È stato accertato che nei municipi valutati negativamente anche i presidenti delle Assemblee Municipali non gestiscono correttamente il programma e non lo vedono come una soluzione.
La pianificazione economica non è stata opportuna e preveggente e questo ha impedito di organizzare la base produttiva e di eseguire la produzione in corrispondenza al piano. Come programma multi fattoriale è stato provato che i gruppi di lavoro non funzionano con efficacia e questo è responsabilità diretta delle direzioni municipali e dei capi dei programmi.
Presieduta la sessione dai membri del Burò Politico del Partito Esteban Lazo Hernández, presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare; dal Comandante de la Rivoluzione Ramiro Valdés Menéndez, vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri; e da Salvador Valdés Mesa, vicepresidente del Consiglio di Stato, con altri dirigenti, sono iniziati i dibattiti dei deputati attoorno alla relazione e al processo di controllo e fiscalizzazione dell’ultimo periodo.
Francisco Díaz, presidente dell’Organizzazione Superiore della Direzione delle Imprese (OSDE) dei Materiali per la Costruzione, ha detto che anche se oggi la domanda è superiore alla produzione, l’industria sta lavorando per rispondere a tutti gli indici. Abbiamo la responsabilità di assicurare la produzione generale nel paese e la vendita nei negozi del Ministero del Commercio Interno (Mincin). I In generale queste attività si compiranno quest’anno eccetto che per i materiali per i pavimenti, in alcune province limitati per questioni di trasporto.
Díaz ha commentato che l’industria ha un deficit di macchinari e che il paese aveva destinato finanziamenti per i prossimi due anni, per ottenere uno sfruttamento del settore al 100%. Stiamo facendo investimenti negli impianti della ceramica e il paese ha finanziato i mezzi di trasporto nella capitale. Per esempio entreranno prossimamente 10 camion che permetteranno di coprire il deficit degli aridi che c’è nei negozi del Cincin, ed è stato autorizzato un anticipo del finanziamento per il 2016 con l’obiettivo di coprire il deficit del trasporto in altre province.
Parlando del cemento ha detto che quest’anno abbiamo una capacità di produzione superiore a quella dei trasporti e un deficit fondamentale riguarda le province orientali l’alternativa cercata consiste in un programma con le ferrovie per incrementare le possibilità di trasferimento per questa via e un sistema di piattaforme per farlo anche via mare.
“Altre due priorità riguardano il miglioramento della disciplina tecnologica e il trasporto verso i punti di vendita alla popolazione” ha precisato.
Aida Cabrera, specialista della Direzione nazionale di produzione dei materiali per la costruzione, ha detto che il piano di produzione include 118 voci e che il programma strategico per i paesi comprende il tema nei piani di sviluppo locale.
“Dobbiamo riuscire a produrre nel municipio tutto quello è possibile localmente, approfittando delle sue capacità installate e delle risorse naturali, utilizzando efficientemente le infrastrutture e la direzione dei governi. Questo apporta come risultati che si possono applicare prezzi locali, costi ben aggiustati, eliminare gli intermediari e ottenere una miglior efficacia nella gestione”, ha puntualizzato.
A questi vantaggi si somma l’apertura di nuovi posti di lavoro, l’effetto dinamico dell’ economia che ha sinergia con altri programmi locali, come quelli dell’acqua e dell’agricoltura.
Nonostante la priorità concessa al programma, alcune province non riescono a raggiungere il 100% dei tetti di produzione e si deve anche cercare di migliorare la qualità dei prodotti che si realizzano con materiali riciclati.
“Sino al momento abbiamo realizzato la produzione prevista dei blocchi al 102%, volumi già consegnati al Cincin, per un valore di 125 milioni di pesos. Questo non è avvenuto con la produzione di cavaglie sottili, con cui abbiamo avuto problemi, ed inoltre ci sono ritardi nella consegna di legname per le finestre”, ha informato.
Gerardo Hernández, deputato per il municipio Arroyo Naranjo, a L’Avana, ha sottolineato l’imprescindibile ruolo che svolgono i governi dei municipi nel programma e che questo si trasforma in uno dei maggiori problemi che colpiscono la popolazione e la famiglia cubana.
“Per quel che riguarda i sussidi, ha detto, è una nobile volontà dello Stato, ma si deve prestare attenzione al processo di queste esecuzioni. I municipi nelle loro amministrazioni non hanno una struttura con personale qualificato per questa attività o almeno non funziona. Si deve fare un controllo settimanale dell’esecuzione delle opere, siano per sforzo proprio o di cellule, perchè lì va il denaro dello Stato.
A proposito della produzione nazionale industriale e della produzione locale, Silvia Martínez Bello, deputata per San Miguel del Padrón, L’Avana, ha parlato della cattiva qualità dei materiali.
(Traduzione GM - Granma int.)