OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE

L’ambasciatore dell’Ecuador in Cuba, Edgar Ponce, ha segnalato che il popolo dell’Isola ha mostrato ancora una volta solidarietà e appoggio alla sua nazione e al governo di Rafael Correa.

In una manifestazione davanti al monumento al generale Eloy Alfaro, il diplomático ha detto a Prensa Latina che nell’Ecuador la controrivoluzione vuole distruggere tutti i sogni di un popolo, ma che si sta verificando l’unione delle voci del mondo in solidarietà con la Rivoluzione Cittadina.

La Patria vive l’aggressione dei gruppi oligarchici con la totale complicità dei media della comunicazione, fomentati dalla destra, che vogliono distruggere la Rivoluzione Cittadina e togliere la speranza a una nazione che ha riconquistato la sua dignità con il governo di Correa.

Il reverendo Raúl Suárez, direttore del Centro Martin Luther King, ha sottolineato che la solidarietà attiva e militante di fronte all’offensiva che si sviluppa contro un processo che ha intenzioni umane, cristiane, etiche, morali e spirituali di fare cose per i diseredati, gli esclusi e gli emarginati.

José Ribiera presidente del gruppo d’amicizia con l’Ecuador ha espresso l’impegno con questo governo e con le importanti trasformazioni che Correa fa a favore della maggioranza prima esclusa, come frutto delle ingiustizie storiche che il neoliberismo ha seminato in tutta l’America Latina.

Kenia Serrano, presidentessa dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli ha risaltato che la proposta di Legge per la re distribuzione della ricchezza e l’imposta al valore straordinaria, è stata manipolata con interpretazioni negative e malintenzionate che perseguono la distruzione della Rivoluzione.

Da Montevideo la presidenza del Parlamento del Mercato Comune del Sud (Parlasur) ha dichiarato con un comunicato che le azioni violente vogliono generare il caos e provocare la caduta del governo.

Saúl Ortega, presidente di questo organo legislativo, ha chiamato i settori dell’estrema destra e le cupole dei grandi media di comunicazione, a rispettare l’istituzionalità democratica e le decisioni sovrane del governo ecuadoriano, riporta PL.

La presidenza del Parlasur si è sommata alla condanna del presidente boliviano Evo Morales e del segretario generale dell’Unione delle Nazioni Sudamericane (Unasur), Ernesto Samper.

Il ministro degli Esteri Ricardo Patiño ha annunciato che presto si renderà pubblico il progetto di dialogo nazionale proposto dal presidente Correa, dovuto alle recnti proteste dell’opposizione della destra. (Traduzione GM – Granma Int.)