OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Photo: Cubadebate

Vestito con giacca e cravatta e parlando inglese il falso Obama è entrato nella galleria d’arte “Factoria Habana” e quindi nel vicino bar O’Reilly 304, dove ha chiesto un mojito, provocando sorpresa tra i presenti, molti dei quali lo hanno fotografato.

L’artista cubano René Francisco Rodríguez ha spiegato che sotto l’influsso delle notizie sull’avvicinamento annunciato dagli USa e da Cuba nel dicembre scorso, una notte aveva sognato che Obama visitava l’Isola, per cui appena sveglio aveva deciso di trasformare il suo sogno in un’azione artistica.

Il video della performance è stato poi presentato nell’esposizione di Rodríguez, “Entropía”, alla quale partecipano 200 artisti di 40 paesi.

Josh Earnest, portavoce della Casa Bianca, ha detto pochi giorni fa che Obama sarebbe molto contento di vistare Cuba e L’Avana in particolare.

Earnest aveva detto che Obama non scartava un vaggio a Cuba anche se questo non rientrava nei suoi piani immediati.

La XII Biennale de L’Avana ha aperto i battenti molto marcata dello storico disgelo tra gli Stati Uniti e l’Isola. (Traduzione GM – Granma Int.)