
“Anche se gli Stati Uniti riconoscono che la loro politica di aggressività contro Cuba è fallita, l'obiettivo di distruggere la Rivoluzione non è stato cancellato persiste”, ha avvertito il giornalista cubano residente a Miami, Andres Gomez che , parlando a Prensa Latina, ha segnalato che l'intenzione degli USA di non applicare più la loro politica ‘aggressione, decisamente fallita, la loro finalità continua ad essere la stessa, distruggere la Rivoluzione.
Gomez ha considerato che il governo cubano agisce correttamente applicando la cautela posta nei passi dati durante il processo delle conversazioni per ristabilire le relazioni tra i due paesi.
“Si deve cercare d’essere in vantaggio, per il popolo cubano e per il processo nazionale su quanto offre la Casa Bianca, ed operare con molta attenzione”, ha sostenuto. Gomez ha presentato alcuni giorni fa il libro “Miami: pinzeladas”, dello scrittore cubano Nicanor Leon Cotayo, che offre una visione della realtà di questa città dal 1513 all'attualità.
Il giornalista ha sottolineato che questo libro vuole smascherare le menzogne che si scrivono sull'Isola dal trionfo della Rivoluzione, quando più di 400 sbirri, assassini e politici corrotti giunsero a Miami da L’Avana.
Nel processo del ristabilimento delle relazioni Cuba-USA esiste un ricatto permanente con molte pressioni, e non sono state date ancora condizioni minime come un conto bancario necessario alle autorità consolari cubane nel l’Ufficio d’Interesse di Washington per realizzare le loro operazioni.
Attualmente molte posizioni contro Cuba in Miami sono cambiate. Ogni giorno sono più coloro che si oppongono al blocco economico, commerciale e finanziario imposto da più di mezzo secolo e al terrorismo, perché queste politiche colpiscono le loro famiglie nell'Isola, ha concluso l'intellettuale cubano.
( Traduzione GM – Granma Int.)




