
Il Primer Secretario del Comité Central del Partido y Presidente de la Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha condannato energicamente il blocco navale che il Governo degli USA ha imposto al Venezuela.
Il mandatario cubano, nel suo muro in X, ha riaffermato il suo fermo appoggio «al presidente Nicolás Maduro, alla Rivoluzione Bolivariana e Chavista e alla sua Unione Popolare-Militare».
Nella stessa rete il membro del Burò Politico e ministro delle Relazioni Estere, Bruno Rodríguez Parrilla, lo ha definito come una gravissima violazione del Diritto Internazionale e un incremento della scalata dell’aggressione.
La nuova misura è stata appena annunciata dall’amministrazione statunitense.
«Oggi ordino un blocco totale e completo di tutte le petroliere sanzionate che entrano ed escono dal Venezuela», ha pubblicato il presidente, Donald Trump, nella sua rete sociale.
Il Governo Bolivariano, in un comunicato, ha definito l’ordine come «Una minaccia temeraria e grave», che viola il diritto internazionale, il libero commercio e la libera navigazione.
Ha denunciato che «L’obiettivo della Casa Bianca è rubare le ricchezze che appartengono alla nostra Patria ed ha chiamato i popoli degli USA e del mondo a respingere con tutti i mezzi «questa estravagante minaccia che rivela le vere intenzioni di Trump.
«Il Venezuela non tornerà mai più ad essere una colonia dell’impero né di qualsiasi potere straniero, e continuerà a percorrere con il suo popolo il sentiero della costruzione della prosperità e della difesa assoluta della nostra indipendenza e sovranità», sottolinea ancora il comunicato.





