«I piani quinquennali costituiscono un’esperienza chiave del governo della Cina e anche una forza politica del socialismo con peculiarità cinesi», ha segnalato Hua Xin, ambasciatore della Repubblica Popolare della Cina in Cuba, in una conferenza stampa realizzata venerdì 24.
Il diplomático si è riferito alla previsione che il Prodotto Interno Lordo (PIL) cinese tocchi un record di 19,7 bilioni di dollari statunitensi nel 2025, mantenendo il suo contributo di approssimatamente il 30 % della crescita economica globale.
Tra le esperieze del gigante asiatico nella sua costruzione del socialismo, Hua ha risaltato l’importanza della guida del Partito e la guida del pensiero socialista «per assicurare la direzione corretta dello sviluppo».
Ha sottolineato la crescita fomentata nell’innovazione e la sovranità scientifico tecnologica, e nella relazione tra la pro attività governativa e il mercato. Inoltre si è riferito all’indicazione del presidente Xi Jinping di consolidare e sviluppare l’economia pubblica, così come seguire e guidare l’economia privata.
La IV Sessione Plenaria del XX Comitato Centrale del PCCH è stata realizzata dal 20 al 23 ottobre a Pechino.
La riunione ha analizzato il compimento del XIV Piano Quinquennale che ha coperto dal 2021 al 2025, ed ha approvato la proposta per l’elaborazione del XV Piano, dal 2026 al 2030.
SOSTEGNO A CUBA E DIFESA DELLA PACE
Hua ha riaffermato il sostegno del gigante asiatico all’Isola grande delle Antille, nella sua lotta contro il blocco economico, commerciale e finanziario imposto dal Governo degli Stati Uniti Estados.
Poi ha ricordato che il suo paese ha votato in 32 occasioni consecutive a favore delle risoluzioni che esigono l’eliminazione del blocco presentate da Cuba nell’Assemblea Generale della ONU.
Inoltre ha considerato che le azioni recenti degli USA in America Latina, oltre a violare la Carta delle Nazioni Unite e le norme fondamentali del Diritto Internazionale, attentano contro la sovranità di altri paesi e ha sottolineato che il gigante asiatico si oppone all’ingerenza esterna nei temi interni del Venezuela e di altri paesi latino americani.





