Il Governo degli Stati Uniti ha pianificato di spendere più di mille 200 milioni di dollari per costruire un accampamento di detenzione dei migranti nella base militare di Fort Bliss, in Texas.
A poche settimane dall’inaugurazione di Alligatore Alcatraz (Alcatraz Caimano o Alcatraz dei caimani), nelle Everglades, Florida, si conosce che questo annuncio è parte dei mega sforzi dell’amministrazione di Donald Trump per concretare la sua agenda delle deportazioni di massa.
L’ accampamento sarà l’installazione per migranti più grande degli USA e si utilizzerà solo per detenere uomini soli e non famiglie. Sarà «un’installazione con mura fragili», una frase che si usa con frequenza riferendosi alle tende.
Fort Bliss, è una base dell’Esercito che si estende in parti del Texas e Nuovo Messico.
Trump ha appena promulgato una legge che destina 170 mila milioni di dollari per misure alla frontiera e per l’immigrazione, includendo 45 mila milioni per la detenzione qui di stranieri, anche se il numero irregolare di croci attraverso il bordo limitrofe con il Messico è diminuito. Le autorità hanno indicato che sperano che il centro sia pronto per il settembre del 2027.
Così come per Alligator Alcatraz, gli attivisti hanno cominciata a protestare a favore dei diritti dei migranti, di fronte alla costruzione di questo nuovo campo.
Denunciano che la permanenza dei detenuti in tende da campo danneggerà la loro salute, soprattutto per le temperature elevate del Texas, e all’interno di gabbie con letti a castello senza la minima privacy per ospitare migranti.
Il Servizio d’Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE la sigla in inglese) prevede un incremento dei finanziamenti da 76 mila a 500 milioni di dollari in cinque anni, quasi 10 volte di più del suo bilancio annuale attuale. ( GM/ Granma Int.)
