
Il 29 agosto è morto a 60 anni, Camilo Guevara March, figlio del leggendario guerrigliero cubano-argentino Ernesto Che Guevara, ch per molti anni si era dedicato a preservare la memoria di suo padre, dal Centro dedicato allo studio e alla diffusione del pensiero dell’Eroe della Battaglia di Santa Clara.
Nel suo account in Twitter, il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha lamentato la notizia e ha scritto : «Con profondo dolore diciamo addio a Camilo, figlio del Che e promotore delle sue idee, come dirigente del Centro Che, che conserva parte dello straordinario legato di suo padre. Abbracci a sua madre, Aleida, alla sua vedova, alle figlie e a tutta la famiglia Guevara March».
Le fonti diplomatiche hanno confermato che la sua morte è stata provocata da una trombosi polmonare derivata da un infarto, mentre si trovava a Caracas, in Venezuela, ha pubblicato Prensa Latina.
Laureato in Diritto del Lavoro, Camilo, che aveva 4 anni quando suo padre fu assassinato in Bolivia, era il direttore del Centro di Studi Che Guevara, a L’Avana, istituzione incaricata di promuovere la conoscenza del pensiero, la vita e l’opera di suo padre.
Nato agli inizi degli anni’60, Camilo ha vissuto per preservare con passione il legato del Che e assicurarsi che le parole e le idee eterne di suo padre, così come le sue azioni, siano ricordate in tutto il mondo. ( GM- Granma Int.)