OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Foto: Pedro Pablo Chaviano

La governatrice di Las Tunas, Yelenis Tornet Menéndez, ha segnalato che in questo momento gli sforzi maggiori sono indirizzati al recupero della produzione di alimenti e ha assicurato che delle  538 case che hanno sofferto danni, 411 sono state riparate.

Nel settore della Salute il ministro del ramo, dottor José Angel Portal Miranda, ha dettagliato che delle 710 istituzioni danneggiate nelle cinque province orientali, dopo il passaggio del Melissa  ne sono state già recuperate 185, 27 nell’ultima settimana soprattutto a  Santiago di Cuba.Nelle prime giornate sono stati ri-ubicati 23 servizi che già sono ridotti a 16, la maggioranza nella provincia di  Santiago di Cuba. Inoltre ha detto che dei 5 700 lavoratori del settore che hanno subito danni,  hanno ripreso l’attività più di 4 200, ossia  73,4 %.

Considerando i rischi epidemiologici, Portal Miranda ha spiegato che è incrementato un controllo attivo alla popolazione di queste province, con speciale enfasi nei gruppi di rischio e che s’intensificano le azioni antivettoriali e altre associate al controllo del focus.

Il presidente dell’Istituto Nazionale delle Risorse idrauliche, Antonio Rodríguez Rodríguez, a proposito del rifornimento dell’acqua alla popolazione, ha affermato che è già stato identificato in ogni provincia quale stazione di pompaggio va ristabilita tuttavia e cosa si necessita per farlo.

Rispetto ad altri danni avvenuti nel settore, soprattutto nei canali e nelle dighe, su 97 stazioni di pompaggio danneggiate, ha detto che 22 sono state riparate, con priorità di quelle associate al settore dell’agricoltura.

Il  ministro dell’Agricoltura, Ydael Pérez Brito, ha informato che sono stati recuperati 183 000 ettari, perchè in questo momento la preparazione e la semina delle terre sono la priorità principale del lavoro del settore.

I danni provocati dall’uragano Melissa all’infrastruttura elettrica della regione orientale sono stati riparati quasi totalmente e Santiago di Cuba, la città più danneggiata ha il 99 % già ristabilito.

Per via delle intense piogge cadute nel fine settimana nelle zone della provincia di Villa Clara, nell’incontro –al quale ha partecipato  il membro del Burò Politico e vice presidente della Repubblica, Salvador Valdés Mesa, con vari ministri– è stata analizzata la situazione provocata in questo territorio.

La governatrice  Milaxy Yanet Sánchez Armas, ha riferito che in poche ore si sono accumulati circa  253 millimetri di pioggia provocando severe inondazioni in comunità dei municipi di Sagua la Grande e Cifuentes. Questo ha provocato l’evacuazione di 753 persone, la maggioranza in casa di familiari, vicini e amici.

«Nella provincia siamo in condizione di riparare i danni provocati e di recuperarci», ha assicurato.