
La denuncia realizzata attraverso la Televisione Cubana la notte di mercoledì 13, ha posto sul tappeto la trama di azioni illegali che formano la strategia di destabilizzazione del Governo degli USA contro Cuba.
Il Toque, mezzo controrivoluzionario finanziato dal Dipartimento di Stato e dai servizi speciali statunitensi, è stato denunciato all’opinione pubblica come quello che è veramente, uno strumento di sovversione contro l’Isola grande delle Antille.
Per decenni gli USA si sono impegnati a vincere il ribelle arcipelago. Quante volte hanno tentato di provocare uno scoppio sociale in Cuba e rieditare episodi fabbricati da loro in altre regioni del mondo.
Negli ultimi annihannotriplictao il bilancio per la guerra multiforme
contro Cuba e l’obiettivo è stato provocare il maggior dolore possibile utilizando la penuria come arma, la fame e molti latri mali , veri cavalieri dell’ Apocalisse, lanciati sul popolo per distruggere la sua capacità di resistenza, demoralizzarlo e vincerlo.
Il blocco economico, vincolato all’aggressione permanente alla psiche, è stato portato a livelli di precisione chirurgica. Scommettono sulla creazione di uno scenario caotico oscurando le nostre case, paralizzando l’industria, il trasporto, la vita.
Come elemento fondamentale, la comunità d’intelligenza degli Stati Uniti realizza una strategia per distorcere le finanze cubane e indurre l’inflazione nel mercato cubano.
La strategia di guerra economica si divide in varie tappe: mancanza di rifornimenti, inflazione indotta, boicottaggio di somministrazioni e blocco finanziario, per limitare al massimo l’entrata di divisa nel nostro paese, fondamentalmente di dollari.
Queste azioni hanno avuto un’enfasi essenziale nelle macchinazioni contro il turismo e i servizi medici.
La seconda fase include l’utilizzo di piattaforme finanziate dall’amministrazione del nord, come El Toque, per stimolare l’inflazione.
I precedenti di questo fenomeno s’incontrano in procedimenti simili realizzati da
Washington in Nicaragua, Zimbabue, Argentina (Dollaro Blu, via Telegram) e Venezuela (Dollaro Today, vía web).
El Toque, con il pretesto di offrire informazioni «indipendenti» e «obiettive», svolge l’impegno di degradare il livello delle entrate della popolazione mediante la manipolazione speculativa del tasso di cambio.
La Televisione Cubana ha ben denunciato che il suo direttore, José Jasán Nieves,
è un ricevente del denaro del Dipartimento di Stato, degli Stati Uniti.
Con una parte di questi dollari che si consegnano ovviamente tentando
d’occultare l’ oscuro proposito che guida questa azione, si pretende formare
«leaders di cambio» dal settore privato dell’economia.
Con lo stile degli speculatori d’ufficio che prosperano nel mondo con la povertà della maggioranza senza che avvenga alcun fatto economico reale che lo motivi, il tasso di cambio scende o sale, si muove misteriosamente, sempre a favore dei suoi operatori.
Traffico di divise, speculazioni finanziarie, mercenarismo, sono stati denunciati.
Si tratta di un affare rotondo che dà frutti a spese del popolo cubano, con delitti duramente castigati dalle leggi internazionali. (GM/Granma Int.)




