OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Photo: Granma

Il dottor Francisco Durán García, direttore nazionale di Epidemiologia del Ministero di Salute Pubblica ha informato Granma che in Cuba non è stata identificata sinora la presenza della nuova variante di coronavirus Omicron xbb.1.16 (chiamata anche Arcturus), che circola in 30 paesi con una maggioranza di casi in India.
Il prestigioso esperto ha precisato che il paese mantiene la vigilanza alle frontiere per scoprire in maniera opportuna ogni caso sospetto e segue con attenzione il comportamento della  xbb.1.16 nel mondo.
Recentemente, l’Organizzazione  Mondiale della Salute (OMS) l’ha definita come “una nuova variante d’interesse” considerando la sua rapida propagazione a livello internazionale al disopra della variante xbb.1, 5, che precedentemente dominava in molte regioni Identificata per la prima volta nel gennaio scorso, questa variante di Omicron ha una  mutazione addizionale nella proteina di spiga e mostra un alto grado d’evidenza di maggior rischio di trasmissione e un moderato grado di perdita immunologica, cioè sembra più contagiosa delle precedenti e moderatamente resistente al nostro sistema immunitario.
Anche se si espande più rapidamente delle varianti precedenti del  sars-cov-2, la OMS considera che non sembra provocare una malattia più grave e quindi il rischio della xbb.1.16 è basso.
In accordo con la stessa organizzazione del sistema delle Nazioni Unite, attualmente  è la variante dominante in India, dove ha provocato un’ondata  di malattie , in maggioranza lievi, mentre aumenta la sua presenza negli Stati Uniti, Australia, Indonesia, Canada e altri paesi.
Con l’inizio della pandemia della Covid-19, la OMS ha stabilito tre categorie per valutare il rischio potenziale dei nuovi ceppi della Covid: varianti preoccupanti, varianti d’interesse e varianti sotto vigilanza.
La classificazione precedente considera vari aspetti come, per esempio, il potenziale previsto dell’espansione e la probabilità che provochino nuove ondate della malattia.
Tra i sintomi più comuni della variante xbb.1.16 ci sono la febbre molto alta, tosse, stanchezza e congiuntivite ( anche se non esiste ancora un totale consenso sul fatto che la provochi).  Questa malattia si caratterizza per l’arrossamento degli occhi, prurito e dolore. Solo l’1% - 3% dei casi della Covid-19, avevano riportato questi síntomi precedentemente.
Una relazione della OMS avverte che, per le sue caratteristiche, la xbb.1.16 si può propagare globalmente e può provocare un aumento nell’incidenza dei casi, ma l’evidenza disponibile non suggerisce l’adozione di misure sanitarie addizionali paragonate ad altre linee discendenti di Omicron che circolano attualmente.
La OMS raccomanda che i paesi condividano informazioni su questa variante e che si realizzino prove per vedere come si difenderà al meglio l’immunità delle loro popolazioni.
Ugualmente sollecita che le nazioni vigilino il comportamento clinico della malattia mentre si propaga questa sotto variante. (GM/Granma Int.)