OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Armi nucleari. Photo: surysur.net 

Il membro del Burò Politico del Partito Comunista di Cuba e ministro delle Relazioni Estere, Bruno Rodríguez Parrilla ha indicato attraverso Twitter che, commemorando il 55º anniversario del Trattato di Tlatelolco, ci onora far parte della 1ª area densamente popolata nel mondo dichiarata Zona Libera dalle Armi Nucleari, volontà dei nostri paesi ratificata dal Proclama dell’America Latina e dei Caraibi come Zona di Pace.
Il Trattato di Tlatelolco proibisce lo sviluppo, l’acquisizione, le prove e la collocazione di armi nucleari nella regione dell’America Latina e dei Caraibi.
È composto da un preambolo con i suoi obiettivi, un Sistema di Controllo per verificare il suo compimento e da due Protocolli Addizionali destinati a paesi extraterritoriali, includendo quelli che possiedono armi nucleari.
È stato ratificato da tutti i paesi della regione e la sua finalità è proibire le prove, l’uso, la fabbricazione,  l’acquisizione o la sistemazione di queste armi in questa parte del pianeta, indica la web del Minrex.
Inoltre impegna le nazioni firmatarie a utilizzare esclusivamente per fini pacifici il materiale e le installazioni nucleari nella loro giurisdizione, e in questo modo l’America Latina ha stabilito la prima zona libera dalle armi nucleari del mondo.
Poi si sono sommate le nazioni del Pacifico Sud nel 1985, del Sud Est Asiatico nel 1995, l’Africa nel 1996, l’Asia Centrale nel 2006 e Mongolia, che nel 2000 ha ottenuto il riconoscimento internazionale come Stato Libero dalle Armi Nucleari mediante la risoluzione dell’Assemblea Generale della ONU. (GM – Granma Int.)