
Attraverso la sua pagina di Facebook, la giovane ha dedicato parole di gratitudine «a tutte le persone che si sono preoccupate … ai medici, le infermiere, i fisioterapisti e quelle persone che hanno contribuito in una forma o un’altra al mio recupero».
Nel testo che ha generato numerosi commenti, la ragazza ha aggiunto «molte grazie a Dio per avermi dato una seconda opportunità di vivere e stare meglio ogni giorno»
I navigatori hanno coinciso che sono stati attenti alla sua evoluzione negli ultimi mesi ed hanno riconosciuto il ruolo svolto dal personale medico e dai lavoratori della salute cubana che salvano vite non solo coi medicinali ma con l’amore e la dedizione totale, ha scritto uno dei partecipanti al Forum.
Un comunicato diffuso dai media locali, in ottobre, aveva informato che la giovane era sempre assistita in forma integrale da un gruppo multidisciplinare dell’Ospedale Hermanos Ameijeiras, a L’Avana, con la partecipazione di specialisti di altre istituzioni.
In accordo con il comunicato, Maylén continuava a progredire con le misure di riabilitazione neurologica e della meccanica respiratoria, oltre che nel processo di cicatrizzazione delle lesioni delle parti molli.
Dal 1º agosto, Díaz Almaguer riceve trattamento e riabilitazione
nel Ameijeiras. Prima era ricoverata nell’ospedale universitario General Calixto García.
Venerdì 18 maggio, un Boeing 737-200 della compagnia messicana Damojh,
Noleggiato dalla Cubana de Aviación, con destinazione Holguín, era precipitato a terra pochi istanti dopo il decollo dall’aeroporto internazionale José Martí de L’Avana.
Nella tragedia -considerata la peggiore nella storia dell’aeronautica civile nell’Isola- sono morte 112 persone includendo l’equipaggio (PL/ GM – Granma Int.)