
«Io volevo ritirarmi ma adesso devo ritornare per difendere il mio progetto vitale che à la mia Patria, difendere il mio partito (..) la nostra sicurezza», ha dichiarato l’ex mandatario dell‘Ecuador, ha dichiarato l’ex mandatario dell’ Ecuador, Rafael Correa, in una recente intervista concessa a Telesur, dove ha affermato il suo desiderio di ritornare alla politica per difendere le conquiste della Rivoluzione Cittadina.
Il leader ecuadoriano ha anche commentato che potrebbe essere candidato a vice presidente o all’assemblea, ma dato che la destra «ha terrore, stanno inventando norme che attentano i diritti umani, perchè la consegna è che Correa non sia candidato».
Residente in Belgio dal termine della sua presidenza nel maggio del 2017, Correa ha sostenuto che per dimostrare la sua innocenza dovrebbe tornare in Ecuador e immediatamente lo arresterebbero perché le intenzioni sono di processarlo, inventare prove e incolparlo.
In diverse occasioni Correa ha proclamato la sua indignazione per i processi giudiziari contro i laeders della sinistra, come l’ex presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, e si è mostrato compiaciuto per la vittoria della Formula Fernández-Fernández in Argentina, come un simbolo di speranza di fronte all’avanzata dei governi neoliberali in America Latina. ( GM – Granma Int.)