
Il rappresentante presso le Nazioni Unite del governo del Venezuela, Samuel Moncada, a nome del Movimento dei Paesi Non Allineati (MNOAL), ha sottolienato che negli ultimi 27 anni, l’Assemblea Generale ha appoggiato Cuba nella necessità d’eliminare il blocco economico, commerciale e finanziario imposto dal governo degli Stati Uniti.
Inoltre ha reiterato la ferma condanna alle misure coercitive unilaterali dovute ai suoi effetti extraterritoriali e illegali ed ha incitato il governo degli Stati Uniti ad eliminarlo.
«Il blocco viola lo sviluppo di Cuba e le impedisce d’interagire nel piano internazionale . Il danno è diretto e indiretto e colpisce tutti i settori vitali dell’economia. Si è negato l’accesso a Cuba nei mercati internazionali e dei trasferimenti delle tecnologie», ha indicato il diplomatico.
Samuel Moncada ha riaffermato che il prolungamento del blocco è assolutamente assurdo.
«Il danno economico prodotto tocca 900 mila milioni di dollari. Nell’ultimo anno le perdite di Cuba sono state di 4 mila milioni di dollari».
Poi ha richiamato la comunità inetrnazionale ad eliminare le sanzioni come strumenti di pressione politico finanziaria contro gli Stati, soprattutto i paesi in via di sviluppo.
«Il danno è stato enorme ed ha danneggiato tutti i settori vitali dell’economia.
Il prolungamento del blocco è ingiustificabile e non corrisponde al nostro sviluppo storico, e va contro l’agenda sostenibile di sviluppo», ha detto ancora il Diplomático venezuelano.
Poi si è riferito a come 191 Stati membri dell’organizzazione hanno votato a favore della risoluzione l’anno scorso e che questo costituisce un esempio dell’unanimità dei paesi nella condanna del blocco.
Il Venezuela e il MNOAL incitano gli Stati Uniti a unirsi alla grande maggioranza della comunità internazionale ha detto ed ha terminato respingendo le proposte degli emendamenti che hanno il solo proposito di sviare l’attenzione dal tema centrale: il blocco contro Cuba. ( GM - Granma Int.)