José Ramón Machado Ventura, secondo segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri,ha presieduto la serata di gala.
Serata politico culturale per il Giorno della Ribellione Nazionale nel Teatro José Jacinto Milanés della Provincia di Pinar del Río. Presiedono il primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, José Ramón Machado Ventura, Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, La Prima Segretaria del PCC a Pinar del Río, Gladys Martínez Verdecia e altri dirigenti del Governo. Photo: Jose M. Correa
José Ramón Machado Ventura, secondo segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri,ha presieduto la serata di gala. Con lui, i membri del Burò Politico Miguel Díaz-Canel Bermúdez, primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri; Esteban Lazo Hernández, presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare e il Comandante della Rivoluzione Ramiro Valdés Menéndez, vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri e le più alte autorità del Partito e del Governo nella provincia, Gladys Martínez Verdecia ed Ernesto Barreto Castillo, rispettivamente. ( Traduzione GM – Granma Int.)
Hanno partecipato allo spettacolo gruppi musicali e solisti, in maggioranza di Vueltabajo, ed hanno offerto trova e canto lirico, musica tradizionale e rock . Photo: Jose M. Correa
La popolazione locale e gli invitati, tra i quali un gruppo di assaltanti delle caserme e partecipanti alla spedizione dello yacht Granma, hanno apprezzato opere emblematiche come Cecilia Valdés, la più famosa operetta cubana, interpretata dalla compagnia di Teatro Lírico Ernesto Lecuona Photo: Jose M. Correa
Chi ha fatto propri i sogni collettivi e ha lavorato in maniera instancabile per il bene degli altri prima di tutto, non muore mai del tutto, perché ci sono impronte tanto profonde che possono affrontare il tempo senza timore di perdere la battaglia contro il suo passare implacabile