OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Photo: Prensa Latina

I familiari delle vittime cubane del terrorismo e molti cittadini, hanno condannato la pratica del terrorismo di Stato nella tradizionale visita nel Cimitero di Colón, per l’anniversario dell’attentato a un aereo della Cubana de Aviación, fatto esplodere in volo nel 1976.

Nel cimitero di Colón, dove si è svolta la cerimonia, Thalia Gattorno, nipote di una delle vittime dell’esplosione dell’aereo nel cielo di Barbados, nella quale morirono i 73 occupanti, ha ratificato l’unanime condanna di Cuba a questo flagello.

Poi ha ricordato che il terrorista internazionale Luis Posada Carriles, autore intellettuale del crimine, vive beatamente nella città statunitense di Miami senza nemmeno pentirsi dei delitti commessi.

“Siamo qui per chiamare a metter fine all’impunità”, ha incitato la Gattorno nel Giorno delle Vittime del Terrorismo di Stato.

La studentessa liceale ha puntualizzato che 3478 cubani sono morti per azioni di terrorismo e 2099 hanno sofferto per le lesioni in mezzo secolo di ostilità contro l’Isola.

Inoltre ha segnalato il merito dei Cinque antiterroristi cubani Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, René e Fernando González, che furono condannati negli Stati Uniti a ingiuste ed enormi reclusioni per aver informato sui piani violenti perpetrati dai gruppi di estrema destra radicati in Florida.

I Cinque sono tornati a casa ed hanno inviato un messaggio da La Paz, capitale della Bolivia, dove si trovano invitati dal primo presidente indigeno di questo paese, Evo Morales.

(Traduzione GM- Granma Int.)